Il Governo ha previsto delle misure ad hoc nel DdL di Bilancio 2023, per i contribuenti che hanno delle pendenze con l’Erario.
La norma prevede:
Va detto che l’accesso alla tregua fiscale interessa tutti i debitori decaduti dalle prime tre rottamazioni e saldo e stralcio. In sostanza, quando riapriranno i termini per la presentazione delle istanze, i soggetti interessati potranno riallinearsi ai pagamenti scontati, sfruttando un arco temporale di cinque anni (dal 2023 al 2027).
I modelli per l’adesione saranno pubblicati entro il 20 gennaio 2023, anche se la richiesta potrà essere fatta entro il 2 maggio 2023 (il termine del 30 aprile cade di domenica e il 1° maggio è festivo); l’Agenzia Entrate-Riscossione comunicherà i nuovi importi e le scadenze di versamento entro il 30 giugno 2023.
Con l’adesione:
Ciascuna delle prime due rate del 2023 sarà pari al 10% del totale dovuto, un limite sicuramente per molti.
Le altre (fino a un massimo di 18 scadenze) saranno di pari importo.
Il mancato pagamento della prima o unica rata e di quelle successive (salvo i cinque giorni di tolleranza) fa decadere dalla sanatoria e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e decadenza per il recupero dei carichi interessati dalla richiesta di nuova rottamazione. I versamenti effettuati saranno considerati un acconto dell’importo dovuto complessivamente e non determinano l’estinzione del debito residuo.
Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.