Allo studio la “pace fiscale 2”
Nel corso di un’intervista televisiva il sottosegretario all’Economia Massimo Bitonci (Lega) ha annunciato che il suo partito sta studiando un nuovo pacchetto di misure finalizzate alla definizione agevolata dei debiti fiscali (cosiddetta “pace fiscale 2”).
Bitonci ha tra l’altro sottolineato come le varie definizioni agevolate introdotte dal D.L. n. 119/2018 hanno avuto “dei risultati assolutamente ottimi, con 38 miliardi di cartelle lavorate, 21 miliardi di incassi previsti e 1 milione e 700mila contribuenti che hanno aderito alla pace fiscale”.
A questo annuncio non sono peraltro mancate le prime reazioni politiche, tra cui quelle del Movimento 5 Stelle, che si è detto contrario a qualsiasi ipotesi di condono.
Tra le varie ipotesi allo studio, vi sarebbero una sanatoria sul denaro contante detenuto nelle cassette di sicurezza e sul nero non dichiarato, nonché l’estensione alle imprese del “saldo e stralcio” (misura, questa, introdotta dall’ultima legge di Bilancio per le persone fisiche che versano in situazioni di difficoltà finanziaria, certificata dall’Isee).
In previsione anche una riapertura della della definizione agevolata delle liti pendenti.