L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida sulle agevolazioni tributarie previste per le spese sanitarie, evidenziando le diverse tipologie che è possibile riportare nella propria dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF). Per ciascuna di esse sono specificati tutti i documenti che è necessario esibire all’intermediario che predispone e invia la dichiarazione o che devono essere conservati per eventuali controlli dell’Agenzia.
Nella guida viene precisato che le spese sanitarie detraibili ai fini Irpef (nella misura del 19 per cento) sono quelle sostenute per:
Per “prestazioni specialistiche” si intendono quelle rese da un medico specializzato in una particolare branca della medicina. Affinchè la spesa sia detraibile, la natura “sanitaria” della prestazione deve risultare dalla descrizione indicata nella fattura; in mancanza, occorre chiedere l’integrazione della fattura al medico che l’ha emessa.
Sono detraibili, senza necessità di prescrizione medica, le prestazioni rese da:
Non sono invece detraibili le spese per prestazioni meramente estetiche o, comunque, di carattere non sanitario.
Nel documento si sottolinea inoltre che rientrano tra le spese specialistiche detraibili, ad esempio, le seguenti prestazioni:
L’Agenzia chiarisce peraltro che tali spese sono detraibili se gli esami e le terapie sono state eseguite in centri autorizzati e sotto la responsabilità tecnica di uno specialista.
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