Imprenditoria femminile, da domani la compilazione delle domande di contributo
A breve potranno essere presentate le domande di accesso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati previsti per incentivare l’imprenditoria femminile, secondo il seguente calendario:
- per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi, le domande potranno essere compilate dalle ore 10.00 di domani, giovedì 5 maggio 2022, e presentate dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022;
- per lo sviluppo di imprese femminili costituite da oltre 12 mesi, le domande potranno essere compilate dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022 e presentate dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022.
Le domande di agevolazione saranno valutate da Invitalia secondo l’ordine cronologico di presentazione, sulla base della data e dell’orario di invio telematico.
Per le iniziative valutate positivamente, Invitalia provvede alla determinazione dell’ammontare delle agevolazioni spettanti sulla base delle spese ritenute ammissibili, nonché ad individuare la dotazione finanziaria di riferimento, alla luce dell’istruttoria effettuata.
È quanto prevede un decreto 30 marzo 2022 del Ministero dello Sviluppo economico, emanato in attuazione dell’art. 14, comma 2 , del D.M. 30 settembre 2021.
Al riguardo si ricorda inoltre quanto segue:
- per “impresa femminile” si intende l’impresa a prevalente partecipazione femminile, intesa come impresa che, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:
- la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
- la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai 2/3 a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
- l’impresa individuale la cui titolare sia una donna;
- la lavoratrice autonoma;
- a tal fine, per “lavoratrice autonoma” si intende la lavoratrice la cui attività sia ricompresa nell’ambito dell’art. 1 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, compresa la libera professionista iscritta agli ordini professionali e l’esercente una delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui all’art. 1, comma 2, della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.