Le richieste di Confedilizia al nuovo Governo
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“Il settore immobiliare, se lasciato libero di esprimersi, è un formidabile motore di sviluppo e di crescita, capace di determinare l’aumento dell’occupazione e la ripresa dei consumi”: è sulla base di tale premessa che Confedilizia ha lanciato alcune proposte:
- “stabilizzazione e rafforzamento della cedolare secca sugli affitti, per favorire la mobilità del lavoro e fermare la crisi del commercio”;
- “stabilizzazione e perfezionamento degli incentivi per gli interventi sugli immobili, relativi a ristrutturazioni, risparmio energetico e miglioramento sismico”;
- “modifica del regime tributario delle società immobiliari, anche per incoraggiare la riqualificazione urbana”.
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