È stato pubblicato sabato scorso in Gazzetta Ufficiale il decreto 9 maggio 2019 del Mef che modifica l’elenco contenuto nell’Allegato C al D.M. 28 dicembre 2015 (emanato in attuazione della Legge 18 giugno 2015, n. 95 e della Direttiva 9 dicembre 2014, n. 2014/107/UE, a sua volta modificativa della Direttiva n. 2011/16/UE ), in materia di scambio automatico di informazioni sui conti finanziari.
Si ricorda che scadrà il prossimo 20 giugno il termine (previsto dal Provvedimento direttoriale 4 luglio 2017, n. 125650) per l’invio delle informazioni relative al 2018 da parte delle istituzioni finanziarie italiane di cui all’art. 1, comma 1, lettera n), del D.M. 28 dicembre 2015 nell’ambito degli accordi che prevedono lo scambio automatico obbligatorio di informazioni in materia fiscale.
Le comunicazioni devono contenere i seguenti dati:
La richiamata Direttiva n. 2014/107/UE, nonché gli accordi sottoscritti in applicazione dell’art. 6 della Convenzione concernente la reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa e i Paesi membri dell’OCSE del 1988, come modificata dal Protocollo del 2010, ovvero delle Convenzioni contro le doppie imposizioni, prevedono lo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali secondo uno standard comune di comunicazione (c.d. “Common Reporting Standard” o “CRS”) al fine di contrastare l’evasione fiscale internazionale.
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