POS: nella Legge di Bilancio cade l’obbligo per i pagamenti fino a 60 euro

Cade l’obbligo di accettare pagamenti tracciati per le transazioni fino a 60 euro. La novità è contenuta nella bozza della Legge di Bilancio 2023; rispetto alle prime bozze della Manovra, quelle aggiornate non fanno più riferimento al limite di 30 euro ma a quello di 60.

L’art. 15 del D.L. n. 179/2012 regola l’obbligo di accettazione di pagamenti tacciati da parte di venditori di beni e servizi, anche professionali. Dopo una serie di interventi normativi che dapprima hanno dato effettività operatività alla disposizione e poi l’hanno parimenti tolta, il D.L. n. 36/2022 (art. 18, comma 1) c.d. nuovo Decreto PNRR, ha reso effettivamente operativo l’obbligo, prevedendo delle sanzioni specifiche in capo a chi viola la suddetta disposizione.

Infatti, imprese e professionisti hanno l’obbligo di accettare pagamenti elettronici da parte dei propri clienti per operazioni di qualsiasi importo. Più che di obbligo di POS è corretto parlare di obbligo di accettazione di pagamenti tracciati (bancomat, carte di credito e prepagate).

Dal 30 giugno 2022, in caso di mancata accettazione di pagamenti elettronici di qualsiasi importo, si applica:

• una sanzione amministrativa di importo pari a 30 euro,
• aumentata del 4 per cento del valore della spesa per la quale è stato rifiutato il pagamento elettronico.

Trovano operatività le procedure e i termini previsti dalla legge (Legge 24 novembre 1981, n. 689), ad eccezione della norma sul pagamento in misura ridotta. La sanzione deve essere pagata per intero.

La Guardia di Finanza, con la circolare dell’11 luglio 2022, ha chiarito che le sanzioni si applicano solo nel caso in cui l’esercente non accetti i suddetti pagamenti tracciati, “l’eventuale circostanza che quest’ultimo non sia dotato delle apparecchiature tecniche necessarie per effettuare pagamenti elettronici (c.d. Point of Sale o POS) non costituisce condotta sanzionabile”.

Con la Legge di Bilancio 2023, viene previsto che l’obbligo di accettazione di pagamenti tracciati riguarderà solo le operazioni di importo superiore a 60 euro.