Superbonus, l’Agenzia riepiloga i limiti di spesa

Ai fini del Superbonus, il contribuente che sia comproprietario di un edificio residenziale unifamiliare composto da una unità abitativa accatastata e da due pertinenze può usufruire delle previste detrazioni fiscali:

1. per gli interventi antisismici, entro il limite di spesa di 96.000 euro, considerando la singola unità residenziale unitariamente alle due unità immobiliari pertinenziali;
2. per gli interventi di efficientamento energetico, entro i seguenti limiti di spesa:
   1. 50.000 euro per l’isolamento termico delle pareti esterne;
   2. 30.000 euro per la sostituzione della centrale termica;
   3. 54.545 euro per la sostituzione degli infissi;
   4. 48.000 euro per l’installazione dell’impianto fotovoltaico;
   5. 48.000 euro per l’installazione del relativo sistema di accumulo.

È quanto ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 9 novembre 2021, n. 765 , intervenuta a parziale modifica della Risposta 30 agosto 2021, n. 568.

Con la richiamata Risposta n. 765/2021 , è stato inoltre precisato che:

1. per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, o di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici, la detrazione di cui all’art. 16-bis, comma 1, del Tuir spetta fino ad un ammontare complessivo delle spese sostenute non superiore a 48.000 euro, e comunque nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022, sempreché l’installazione degli impianti sia eseguita congiuntamente ad uno degli interventi di cui ai commi 1 o 4 del medesimo articolo;
2. per gli interventi di cui all’art. 3, comma 1, lettere d), e) e f), del D.P.R. 380/2001, il citato limite di spesa è ridotto a 1.600 euro per ogni kW di potenza nominale.