Bonus affitti, autorizzazione UE all’utilizzo del credito di imposta
L’estensione del credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, previsto dall’art. 77 del decreto “Agosto” (D.L.14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni in legge 13 ottobre 2020, n. 126) è stata autorizzata con decisione della Commissione europea n. C (2020) 7595 final del 28 ottobre 2020. La notizia è contenuta nella Risposta n. 5/05003 del 18 novembre 2020, resa dal sottosegretario al Ministero delle Finanze Alessio Villarosa nel corso di un question time in Commissione Finanze alla Camera.
In particolare nella risposta si ricorda che:
- il comma 1 dell’art. 77 ha esteso anche alle strutture termali il credito d’imposta previsto dall’art. 28 del D.L. n. 34 del 2020 (decreto “Rilancio”);
- con lo stesso comma 1 è stato ampliata la portata e l’efficacia temporale del beneficio a favore delle imprese turistico-ricettive;
- con il comma 2 è stato prorogata fino al 31 marzo 2021 la moratoria straordinaria per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale prevista dall’art. 56, comma 2, lettera c), del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, a favore delle PMI del settore turistico;
- il comma 3 dell’art. 77 ha subordinato l’efficacia dell’agevolazione all’autorizzazione della Commissione europea.
Con riferimento alla predetta agevolazione si rende noto che la stessa è stata autorizzata con la decisione della Commissione europea n. C (2020) 7595 final del 28 ottobre 2020, la cui comunicazione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Commissione Europea del 13 novembre 2020.
Con tale decisione della Commissione Europea sono state inoltre autorizzate le ulteriori misure e modifiche all’art. 28 del D.L. n. 34/2020, introdotte in sede di conversione in legge n. 77/2020 , modifiche all’art. 177 dello stesso decreto legge in materia di esenzione dall’IMU settoriale, nonché all’art. 78 del D.L. n. 104/2020, sempre in materia di IMU.
