Fatture elettroniche, rinviato al 4 maggio il termine per aderire al servizio di consultazione. Nuove specifiche tecniche
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Con un provvedimento del 28 febbraio 2020 pubblicato sul proprio sito, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga dal 29 febbraio al 4 maggio 2020 del termine entro il quale sarà possibile aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche.
Si prevede inoltre che i consumatori finali che abbiano effettuato l’adesione al servizio possano consultare le proprie fatture ricevute a decorrere dal 1° marzo 2020.
Contestualmente sono state approvate le nuove specifiche tecniche; in particolare:
- sono stati modificati gli schemi e sono stati inseriti nuovi controlli per rendere più puntuali le codifiche “TipoDocumento” e “Natura”;
- a decorrere dal 4 maggio 2020 e fino al 30 settembre 2020 il Sistema di Interscambio (SdI) accetterà comunque fatture elettroniche e note di variazione predisposte sia con il nuovo schema sia con lo schema approvato con le attuali specifiche tecniche (versione 1.5);
- a decorrere dal 1° ottobre 2020, invece, il Sistema di Interscambio accetterà esclusivamente fatture elettroniche e note di variazione predisposte con il nuovo schema.
Per quanto riguarda il servizio di consultazione delle e-fatture, si ricorda che:
- per effetto dell’adesione – da effettuarsi sul portale “Fatture e corrispettivi” – gli operatori Iva (o i loro intermediari delegati) nonché i consumatori finali potranno consultare ed acquisire le proprie fatture elettroniche emesse e ricevute;
- l’Agenzia delle Entrate renderà disponibili, a chi aderisce al servizio, ai fini della consultazione e acquisizione, l’intero file delle fatture elettroniche, e di conseguenza ne effettua la memorizzazione;
- l’adesione avviene mediante un’apposita funzionalità resa disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate.
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