E-commerce: semplificazioni per tutto il mese di giugno
Dal 15 al 30 giugno 2021, previa apposita comunicazione, i soggetti iscritti nell’elenco denominato “e-commerce P4I” (Platform for import), possono mantenere le relative semplificazioni dichiarative anche qualora non abbiano rispettato l’impegno previsto dall’art. 4, comma 2, della Determinazione Direttoriale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli 6 aprile 2021, Prot. 100615/RU, per le spedizioni di valore fino a 150 euro.
È quanto prevede la Determinazione 8 giugno 2021, Prot. 181145/RU, con la quale si predispone altresì la procedura “Bottone Rosso”: si tratta di una procedura di emergenza che consente, in caso di malfunzionamento dei sistemi informatici degli operatori interessati all’utilizzo del nuovo tracciato dichiarativo cosiddetto “H7”, la trasmissione della dichiarazione doganale mediante utilizzo del messaggio “IM”, fatta esclusione per le operazioni che prevedono l’indicazione del codice “IOSS”. Tale soluzione di emergenza può essere attivata dal 1° luglio 2021 e resta in vigore non oltre il 20 luglio 2021.
Si ricorda che lo scorso 20 maggio il Consiglio dei Ministri aveva approvato in via definitiva un decreto legislativo che recepisce gli articoli 2 e 3 della Direttiva (UE) 5 dicembre 2017, n. 2017/2455, in materia di Iva sulle prestazioni di servizi e vendite a distanza di beni. Tra le principali novità introdotte dal provvedimento, che troveranno applicazione dal 1° luglio 2021, si segnala:
- la riduzione degli adempimenti per le microimprese di uno Stato membro che effettuano prestazioni occasionali in altri Stati membri entro la soglia dei 10 mila euro: in questi casi, ai fini Iva la prestazione è imponibile nello Stato di appartenenza e non più in quello di destinazione;
- l’introduzione di nuovi obblighi per i soggetti che, attraverso le “piattaforme elettroniche”, facilitano le vendite a distanza intracomunitarie da parte di soggetti non stabiliti nell’UE e le vendite a distanza di beni, importati da territori o Paesi terzi, di valore intrinseco non superiore a 150 euro, al fine di coinvolgerle nella riscossione dell’imposta.
