Entro venerdì 25 ottobre il modello 730 integrativo
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Scadrà venerdì prossimo, 25 ottobre, il termine di presentazione del modello 730 “integrativo” da parte dei contribuenti che, dopo aver presentato regolarmente il modello 730/2019, si siano accorti di eventuali errori nella compilazione. Al riguardo si precisa quanto segue:
- il 730 “integrativo” può essere presentato al Caf o al professionista abilitato;
- tale possibilità è ammessa soltanto per operare correzioni che comportano un minor debito o un maggior credito del contribuente rispetto alla dichiarazione originaria, ovvero per correggere errori “formali”;
- per “violazioni formali” si intendono gli errori che non incidono sulla determinazione dell’imposta dovuta. In particolare, questi si distinguono in:
- errori semplicemente “formali”: recano pregiudizio all’attività di controllo dell’Agenzia e pertanto va applicata una sanzione (da euro 250,00 a euro 2.000,00);
- errori “meramente formali”: non arrecano pregiudizio all’esercizio della azione di controllo e pertanto non risultano sanzionabili;
- qualora l’errore da correggere sia stato commesso dal Caf/professionista abilitato che ha prestato l’assistenza fiscale, è prevista la possibilità di presentare, entro l’11 novembre 2019 (termine così prorogato in quanto quello originario del 10 novembre cade di domenica), il modello 730/2019 “rettificativo”. Si tratta dei casi in cui i dati riportati nella dichiarazione non corrispondono a quelli risultanti dalla documentazione esibita dal contribuente ovvero a quanto dallo stesso “autocertificato”;
- la presentazione del modello 730 “integrativo” comporta l’invio di un “nuovo” modello di dichiarazione, completo di tutte le sue parti, nel quale il contribuente dovrà:
- riportare tutti i dati presenti nella dichiarazione originaria opportunamente corretti/integrati;
- compilare l’apposita casella “730 integrativo” presente nel Frontespizio.
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