Skip to main content

Gli obblighi Iva in capo ai “mercatini dell’usato”

|

L’attività di “mercatino dell’usato” è solitamente riconducibile all’attività di agenzia di affari, consistente nella rivendita di beni terzi usati di proprietà di soggetti privati: lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 31 luglio 2020, n. 232. Al riguardo è stato inoltre puntualizzato quanto segue:

  1. tale attività è soggetta a vigilanza, ai sensi dell’art. 115 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo Unico di pubblica sicurezza), e quindi l’esercente è obbligato a tenere un “registro giornale degli affari” in cui sono annotate le generalità dei proprietari, i beni in vendita, il prezzo pattuito, nonché a “tenere permanentemente affissa nei locali dell’agenzia, in modo visibile, la tabella delle operazioni alle quali attendono, con la tariffa delle relative mercedi”;
  2. commerciando beni di soggetti terzi, è necessario poter risalire all’identità di questi ultimi attraverso un controllo incrociato tra il numero seriale indicato sul cartellino del bene e il numero di registrazione indicato nel registro degli affari;
  3. pertanto tale attività può essere ricondotta ad una cessione di beni di terzi secondo le regole del mandato con rappresentanza, di cui all’art. 1704 del codice civile.

Per quanto attiene alla disciplina fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha indicato i corretti adempimenti sotto i profili dell’Iva, come emerge dal seguente prospetto:

IVA: gli ADEMPIMENTI in CAPO ai MERCATINI dell’USATO
  • Qualora il mandato con rappresentanza in base al quale l’esercente svolge la propria attività sia conferito da soggetti che ai fini Iva non svolgono attività economica, la cessione del bene al cliente finale non è rilevante ai fini Iva, e quindi può essere documentata mediante una semplice quietanza.
  • Delle somme incassate e custodite per conto terzi va tenuta traccia in appositi registri.
  • Anche il riversamento dell’importo pattuito al committente può essere documentato con una semplice quietanza, sottoscritta dal committente stesso.
  • È invece soggetto ad Iva il compenso spettante all’esercente l’attività di mercatino dell’usato (ad esempio, il 50 per cento del prezzo di vendita). Tale importo dev’essere dunque documentato con fattura o attraverso il registratore telematico o, in alternativa, la procedura web “documento commerciale online” (di cui al Provvedimento direttoriale 28 ottobre 2016, n. 182017).

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta

    Lavora con noi - Work with us
    Close