Skip to main content

Per lo scioglimento della comunione non occorre una formale osservanza dell’art. 789 c.p.c.

|

L’art. 789 del codice di procedura civile detta le regole da seguire nello scioglimento della comunione: predisposizione di un progetto di divisione da parte del giudice istruttore, suo deposito in cancelleria e fissazione dell’udienza di discussione dello stesso.

Ora, con l’ordinanza 12 novembre 2019, n. 8193, depositata lo scorso 27 aprile, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha ribadito che non occorre una formale osservanza di tali regole, essendo sufficiente che il giudice istruttore faccia proprio (eventualmente anche in forma implicita) il progetto approntato e depositato dal consulente tecnico d’ufficio (Ctu) così come non è necessaria la fissazione dell’apposita udienza di discussione del progetto quando le parti abbiano già escluso, con il loro comportamento processuale, la possibilità di una chiusura del procedimento mediante accettazione consensuale della proposta divisione.

La tesi esposta nell’occasione è in linea con un consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità (in tal senso si segnalano, ad esempio, Cass. nn. 7525/1983, 242/2010 e 13621/2017).

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta

    Lavora con noi - Work with us
    Close