Tra gli emendamenti presentati al decreto fiscale di accompagnamento alla Manovra di fine anno (D.L. 26 ottobre 2019, n. 124) – attualmente all’esame della Camera – vi è anche una proposta finalizzata a ridurre le sanzioni previste per chi rifiuta l’utilizzo dei Pos. Al riguardo si ricorda che l’art. 23 del decreto:
Viene pertanto abrogato l’art. 2, comma 1, del D.M. 24 gennaio 2014, che limita ai pagamenti di importo superiore a trenta euro l’obbligo di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito. L’art. 22 del decreto-legge, inoltre, introduce un credito d’imposta a favore degli esercenti attività di impresa, arte o professioni sulle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di credito, di debito o prepagate; il credito d’imposta dev’essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito, nonché nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.
La norma impone alle banche di trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate le informazioni necessarie a controllare la spettanza del credito d’imposta.
Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.