La proroga del termine al 30 aprile per due importanti adempimenti, lo spesometro e l’esterometro, non è ancora stata ufficializzata con un provvedimento, ma il sottosegretario al Mef Massimo Bitonci conferma in rinvio. “Voglio rassicurare i tanti addetti ai lavori, commercialisti in primis: il provvedimento di proroga al 30 aprile prossimo delle scadenze fiscali previste per il 28 febbraio è pronto ed è alla firma del Presidente Conte”.
Così ha dichiarato Bitonci, che il 13 febbraio scorso, a conclusione di un tavolo tecnico per affrontare le criticità derivanti dall’accavallarsi delle scadenze fiscali del mese di febbraio, aveva annunciato la proroga delle scadenze relative al primo trimestre 2019 dell’esterometro e del secondo semestre 2018 dello spesometro.
Il sottosegretario ha inoltre precisato che “il provvedimento ha ricevuto la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato e la firma del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria”. Con la firma del presidente del Consiglio e la registrazione presso la Corte dei conti l’iter sarà concluso.
Per quanto riguarda in particolare lo spesometro (relativo al quarto trimestre 2018 o secondo semestre 2018) si ricorda che vi sono tenuti i soggetti passivi Iva, fatta eccezione per:
Relativamente al cosiddetto esterometro, invece, si tenga presente che:
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