Tv, da domani obbligo di risintonizzare la propria tv o il decoder

Da domani, 8 marzo 2022, tutti i canali televisivi delle emittenti nazionali saranno visibili in alta qualità e i cittadini dovranno risintonizzare la propria Tv o il decoder per continuare a guardare i programmi preferiti: lo ha precisato il Ministero dello Sviluppo economico con un comunicato pubblicato sul proprio sito.

Tale obbligo consegue all’adozione della codifica MPEG-4.

Fino al 31 dicembre 2022 le emittenti televisive nazionali, i cui canali sono posizionati sul telecomando tra i numeri 1 e 9 nonché dal numero 20, potranno comunque continuare a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche.

Per maggiori informazioni e per consultare il calendario con la roadmap è possibile consultare il sito nuovatvdigitale.mise.gov.it.

L’art. 1, comma 481, della Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) ha rifinanziato il “bonus Tv”, attraverso lo stanziamento di 68 milioni di euro.

In merito a tale misura si ricorda quanto segue:

1. il bonus consiste in uno sconto del 20 per cento sul prezzo di acquisto, fino a un massimo di 100 euro. L’incentivo è subordinato alla rottamazione di un apparecchio Tv acquistato prima del 22 dicembre 2018;
2. la rottamazione può essere effettuata:
   1. attraverso la consegna dell’apparecchio presso il rivenditore all’atto dell’acquisto del nuovo televisore,
      oppure
   2. preventivamente presso un centro comunale di raccolta RAEE, previa consegna del modello approvato dal D.M. 5 luglio 2021, attestante il conferimento del bene;
3. il modello dev’essere:
   1. controfirmato dal rivenditore o da un addetto del centro di raccolta;
   2. consegnato all’atto di acquisto, con allegata copia di un documento di identità valido e del codice fiscale dell’acquirente, ai fini dell’applicazione dello sconto;
4. senza il modello attestante l’avvenuta consegna del vecchio apparecchio, non è possibile usufruire dello sconto;
5. il contributo per l’acquisto del nuovo apparecchio Tv, previo corretto avvio a riciclo di un apparecchio non conforme al nuovo standard DVB-T2, è riconosciuto all’utente finale sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita (comprensivo di IVA).