Voluntary Disclosure, compensazioni, rinvio del versamento dei tributi: il piano della task force di Colao
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“L’attuale emergenza economica obbliga ad intraprendere una strategia fiscale di ampio respiro che, basata su una riforma strutturale ispirata all’equità, sia volano per la politica economica del rilancio e favorisca la politica industriale del Paese”: lo sottolinea il rapporto del Comitato di esperti in materia economica e sociale presieduto da Vittorio Colao, contenente la strategia per il rilancio “post Covid-19”.
In particolare, in ambito tributario il documento punta sui seguenti interventi:
- la creazione di un unico Codice Tributario “che consenta di coordinare la disciplina sostanziale e procedurale di tutti i tributi”;
- l’attuazione “in tempi brevi” della riforma della giustizia tributaria, mediante l’istituzione di giudici tributari professionali e assicurando tempi certi per la trattazione delle vertenze tributarie nei diversi gradi di giudizio;
- la possibilità per le imprese di effettuare la compensazione orizzontale di debiti e crediti fiscali;
- la “neutralizzazione” temporanea del costo di interventi organizzativi (ad esempio turnazione e straordinari) conseguenti all’adozione dei protocolli di sicurezza e al recupero della produzione perduta per il fermo;
- l’introduzione di misure finalizzate a rendere più agevole la compensazione orizzontale dei debiti con i crediti fiscali;
- la compensazione dei debiti con i crediti liquidi ed esigibili verso la Pubblica Amministrazione, anche tramite la costruzione di una piattaforma informatica;
- il differimento dei termini di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020;
- l’introduzione di norme che favoriscano una “strutturale riallocazione del risparmio verso PMI/società non quotate, tramite, per un periodo definito, nuove agevolazioni fiscali per le persone fisiche che sottoscrivono OICR che investono prevalentemente in società non quotate e modifiche normative necessarie ad ampliare la platea di potenziali sottoscrittori”;
- l’introduzione di incentivi all’adozione di sistemi di tax control framework, anche attraverso l’estensione del dialogo preventivo con l’Amministrazione finanziaria;
- la non applicabilità delle sanzioni amministrative e penali per le società (italiane ed estere identificate in Italia) che: a. siano in regime di cooperative compliance oppure b. implementino un modello di presidio del rischio fiscale, o c. segnalino e documentino adeguatamente operazioni caratterizzate da un rischio di natura fiscale;
- l’introduzione di norme finalizzate a favorire l’emersione del lavoro nero attraverso la Voluntary Disclosure;
- l’emersione e la regolarizzazione del contante derivante da redditi non dichiarati;
- l’introduzione della Voluntary Disclosure sul contante e altri valori derivanti da redditi non dichiarati, a fronte del pagamento di un’imposta sostitutiva e dell’impiego per un periodo minimo di tempo (ad esempio, 5 anni) di una parte significativa dell’importo in attività funzionali alla ripresa;
- il varo di misure finalizzate ad incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici, tramite deduzioni/detrazioni Irpef, lotterie instant win, credito d’imposta per gli esercenti e accordi con il sistema bancario per riduzione delle commissioni;
- l’inasprimento delle sanzioni per gli esercizi commerciali e servizi privi di POS o con POS non funzionante;
- il sostegno a start-up innovative.
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