Da oggi 25 maggio è possibile inviare il modello Redditi “aggiuntivo” e “correttivo”
Da oggi, 25 maggio, è possibile inviare il modello Redditi “aggiuntivo” del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW, nonché il modello Redditi “correttivo” per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato.
Sempre da oggi è inoltre possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web (l’annullamento può essere fatto solo una volta ed entro il 22 giugno). Relativamente a questa seconda ipotesi – come spiegato dall’Agenzia delle Entrate nell’apposita guida alla dichiarazione precompilata 2020 (diffusa nei giorni scorsi) il contribuente che ha già trasmesso il 730 e riscontra un errore o si accorge di non aver indicato tutti gli elementi, deve annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova, tramite l’applicazione web. Al riguardo si precisa quanto segue:
- l’annullamento del modello 730 inviato può essere effettuato una sola volta e deve avvenire entro il 22 giugno 2020;
- tutti i dati inseriti dal contribuente saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate;
- per annullare il modello 730 è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato” e occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio;
- qualora sia stato compilato anche il modello Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, si deve prima cancellare i dati inseriti, cliccando su “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”;
- quando si annulla il modello 730 inviato, automaticamente viene rimosso anche l’F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento;
- nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento può essere chiesta solo dal dichiarante.