Nelle compravendite immobiliari il deposito del prezzo presso il notaio è facoltativo
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Il deposito del prezzo della compravendita nel conto dedicato del notaio – previsto dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014) – si compone di una pluralità di elementi, riconducibili oltre che al deposito anche al mandato: lo ha precisato il Consiglio nazionale del Notariato attraverso lo Studio n. 418-2017/C.
Nel documento si precisa in particolare quanto segue:
- per effetto di tale deposito, il notaio assume un’obbligazione di natura fiduciaria;
- in presenza del deposito del prezzo, “appare un’utile soluzione” la previsione di una clausola risolutiva espressa della compravendita in caso di presenza di gravami pregiudizievoli e di un’eventuale rinegoziazione del contratto;
- nel caso di compravendita di “immobili da costruire” il deposito del prezzo presso il notaio consente il rispetto dell’art. 8 del D.Lgs. 20 giugno 2005, n. 122, in quanto evita che il venditore riceva la somma prima che sia formato il titolo per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli;
- il deposito del prezzo è comunque facoltativo, anche se può essere attivato a richiesta di una sola delle parti.
Al riguardo si ricorda che:
- le nuove regole sul deposito del prezzo della compravendita presso il notaio furono introdotte dall’art. 1, commi da 63 a 67, della richiamata Legge n. 147/2013, il quale ne prevedeva l’obbligatorietà;
- il comma 67 ne rinviava l’effettiva applicazione a un regolamento di attuazione, mai emanato;
- per effetto della Legge 4 agosto 2017, n. 124 (cosiddetta “legge sulla concorrenza”, entrata in vigore il 29 agosto 2017), la previgente disciplina è stata modificata in quanto:
- è stato soppresso il comma 64;
- è stato introdotto il comma 66-bis;
- sono state apportate modifiche agli altri commi;
- di conseguenza, le disposizioni sul deposito del prezzo si applicano a decorrere dal 29 agosto 2017;
- non è prevista l’emanazione di un regolamento di attuazione, ma soltanto di principi deontologici da parte del Consiglio nazionale del notariato.
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