Smart&Start Italia, finanziabili anche i costi sostenuti per marchi e licenze
| News
Nell’ambito dell’incentivo “Smart&Start Italia” (la cui disciplina è stata modificata dalla legge di Bilancio 2020 – Legge 27 dicembre 2019, n. 160), sono finanziabili le seguenti tipologie di investimento:
- impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi, coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
- immobilizzazioni immateriali utili al buon esito dell’iniziativa agevolata (brevetti, certificazioni, marchi, licenze, ecc.);
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti di cui all’art. 25, comma 2, lettera h), numero 2), del D.L. n. 179/2012, semprechè siano funzionali alla realizzazione del piano d’impresa;
- servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa (sviluppo, di soluzioni architetturali informatiche e di impianti produttivi, consulenze tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi almarketinged alweb-marketing, costi connessi alle collaborazioni con organismi di ricerca);
- capitale circolante, nei limiti del 20 per cento del totale delle altre categorie dei spesa.
Una sintesi della disciplina dettata per tale misura è contenuta nella Informativa 24 febbraio 2020, predisposta dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dalla Fondazione nazionale commercialisti.
Articoli recenti
Il ravvedimento del quadro RW in caso di presentazione del modello 730
11 Settembre 2024
ISA. In Gazzetta Ufficiale le modifiche agli indici 2024
11 Settembre 2024
I reati sui contanti costano cari
9 Settembre 2024