Virus, Cndcec: “Ammortizzatori sociali anche per le aziende fuori dalla zona rossa”
“Sospendere gli adempimenti e i versamenti dei contributi anche per le aziende che, pur non operando nelle aree sottoposte a restrizione, si avvalgono di intermediari che risiedono in tali zone e attivare gli ammortizzatori sociali anche per i dipendenti delle aziende non ubicate nei Comuni interessati dal Coronavirus senza passare dalla procedura di consultazione sindacale prevista dal D.Lgs. n. 148/2015”: è quanto chiede il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili al Sottosegretario del Ministero del Lavoro Francesca Puglisi e all’attenzione dell’Inps.
Per il Cndcec, infatti, “è necessario sospendere gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali non solo per i datori di lavoro e per i titolari di reddito di lavoro autonomo o d’impresa che svolgono l’attività o risiedono nei Comuni in ‘quarantena’, ma anche per coloro che non svolgono attività in tali Comuni se però lì risiedono gli intermediari che effettuano gli adempimenti in materia contributiva e assicurativa”.