Riversamento del credito d’imposta R&S entro il 31 ottobre
Il prossimo 31 ottobre (il termine originario del 30 settembre è stato prorogato dall’art. 38 del D.L. n. 144/2022) scadono i termini per la domanda di riversamento credito per accedere alla sanatoria delle indebite compensazioni del credito ricerca e sviluppo ex art. 3 del D.L. n. 145/2013.
La sanatoria riguarda le compensazioni avvenute sino al 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del D.L. n. 146/2021, dei crediti R&S maturati nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.
L’Agenzia delle Entrate con ilProvvedimento n. 188987/2022 ha definito le modalità e i termini per l’accesso alla procedura e ha approvato il modello per la richiesta, individuando le modalità e i termini per la sua presentazione nonché le modalità di riversamento.
Per aderire alla procedura di riversamento occorre:
- presentare il modello denominato “Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo” entro il 31 ottobre 2022;
- eseguire il riversamento del credito compensato entro il 16 dicembre 2022 (senza avvalersi della compensazione), anche in 3 rate annuali di pari importo maggiorate degli interessi legali.
Il modello è presentato esclusivamente per via telematica:
- direttamente dai contribuenti abilitati a Entratel o Fisconline;
- ovvero tramite i soggetti incaricati che dovranno rilasciare all’interessato una copia cartacea del modello predisposto informaticamente, e copia della attestazione dell’avvenuto ricevimento dell’istanza da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Entro il medesimo termine del 31 ottobre è consentita la sostituzione dell’istanza originaria, barrando la casella “Istanza sostitutiva”.
L’Agenzia delle Entrate attesta l’avvenuta trasmissione della richiesta mediante una ricevuta che sarà resa disponibile per via telematica entro i 5 giorni lavorativi successivi a quello del corretto invio del file all’Agenzia delle Entrate.
Come anticipato, la procedura si considera perfezionata soltanto con il versamento integrale del credito indebitamente utilizzato, da eseguire entro il 16 dicembre 2022 tramite modello F24 Elide e senza compensazione. In caso di opzione per la rateazione è previsto il versamento in tre rate di pari importo con scadenza al:
- 16 dicembre 2022,
- 16 dicembre 2023,
- 16 dicembre 2024,